Incendio al Tonnina’s, i cadaveri sono di due baristi, ma non del pub. E’ giallo

Si tratta di Giuseppe Paonessa ed Eugenio Sergi, entrambi 35enni di Borgia, centro a una decina di chilometri da Catanzaro Lido. Si indaga per capire se siano gli autori del rogo.

Carlomagno

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Eugenio Sergi e Giuseppe Paonessa
Eugenio Sergi e Giuseppe Paonessa (foto da gazzettadelsud.it)

Sono stati identificati i cadaveri trovati carbonizzati nel Pub Tonnina’s di Catanzaro Lido, distrutto nella notte da un imponente incendio le cui cause, secondo investigatori e vigili del fuoco è di origine dolosa.

Si tratta di Giuseppe Paonessa ed Eugenio Sergi, entrambi poco più che trentenni di Borgia, centro a una decina di chilometri dal Lido del capoluogo. Paonessa aveva precedenti ed era figlio del gestore di un Bar a Borgia, in cui lavorava come barista anche Sergi.

Entrambi, secondo quanto si è appreso, non risulta avessero rapporti con la criminalità organizzata. Paonessa, nel 2010, era stato arrestato perché aveva sparato contro il fidanzato della sua ex ragazza e poi era stato condannato per lesioni.

Sono in corso indagini della Squadra mobile di Catanzaro per capire cosa ci facessero i due giovani all’interno del Pub, dopo la chiusura. La gran quantità di benzina presente nel locale, rafforza il sospetto degli investigatori che l’incendio sia doloso.

Tra le ipotesi investigative, c’è anche quella, tutta da accertare, che i due potrebbero avere appiccato l’incendio e che le fiamme gli hanno poi precluso ogni via di scampo. Però manca a supporto un movente. Potrebbe essere un’azione a scopo estorsivo o di altra natura, tipo una vendetta o rivalità commerciali? Mistero.

Al vaglio degli inquirenti, i filmati di diverse telecamere di sorveglianza presenti attorno al locale. Solo dopo aver raccolto tutti i pezzi, verrà fuori un mosaico più chiaro di quello emerso finora in cui ci sono due cadaveri, un pub distrutto e molta benzina.