Giunta Oliverio, Furgiuele (Lega): “Sembra sia composta da commissari liquidatori”

Il deputato leghista: "Questo nuovo, anonimo esecutivo sarà per noi uno stimolo in più per cominciare a lavorare ad un’alternativa vincente in vista delle elezioni 2019"

Carlomagno

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Domenico Furgiuele con Matteo Salvini
Domenico Furgiuele con Matteo Salvini

“Più che un nuovo esecutivo, quello varato dal Presidente Oliverio sembra un’aggregazione di commissari liquidatori cui verosimilmente spetterà il compito di sigillare un’esperienza politico-amministrativa, la sua, ampiamente bocciata dai calabresi”.

Lo afferma, in una nota, Domenico Furgiuele, deputato e coordinatore della Lega in Calabria, in merito al rimpasto di giunta deciso dal governatore. “D’altro canto – continua – i risultati del 4 marzo sono stati impietosi nei confronti di una compagine politica che ha deluso per mancanza di risultati e perché ostaggio delle solite famiglie politiche, le stesse che l’ex segretario Renzi aveva promesso di allontanare dalla vita politica della Calabria con il lanciafiamme salvo lasciarle dove sono, a dettare legge in giunta e nei dipartimenti. Senza contare il sottogoverno”.

“Non sarà questo mezzo rimpasto – prosegue – a salvare un cammino politico accidentato e a rilanciare le quotazioni di una presidenza macchinosa e frenata dalla politica dei veti incrociati tra bande del Partito Democratico. Non possiamo neanche affermare che la montagna abbia partorito i topolini perché la stessa sta franando.

“Questo nuovo, anonimo esecutivo sarà per noi uno stimolo in più per cominciare a lavorare ad un’alternativa vincente ma soprattutto efficiente da offrire ai cittadini calabresi delusi dal governo dell’immobilismo su tutti i fronti. Il rilancio del lavoro, delle politiche comunitarie, dei servizi sociali – conclude – insieme a una rinnovata sanità e alla lotta serrata agli sprechi saranno i cardini della Regione che stiamo iniziando a costruire dalla base”.