E’ stato estradato negli Usa Yarrington, il politico-narcos preso a Firenze

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
Tomas Yarrington tra agenti americani e italiani
Tomas Yarrington

E’ stato estradato oggi negli Stati Uniti Tomas Jesus Yarrington Ruvalcaba, 61 anni, ex governatore del Messico arrestato ad aprile dello scorso anno a Firenze dalla Squadra mobile di Cosenza, dopo essere transitato a Paola nella sua latitanza.

L’uomo era destinatario di un “Red notice” emesso dalle autorità statunitensi. Latitante dal 2012, condannato a due ergastoli, Tomas Yarrington era ricercato in campo internazionale dagli Usa per associazione per delinquere, traffico internazionale di stupefacenti, riciclaggio, frode bancaria, evasione fiscale e false attestazioni in atti destinati alla pubblica autorità.

Secondo l’accusa, Tomas Yarrington, ritenuto uno degli uomini più corrotti del nuovo continente, approfittando della carica istituzionale avrebbe favorito narcos appartenenti ai Cartelli del Golfo, per far transitare ingenti quantitativi di droga dal Messico verso gli Usa ricevendo come contro partita denaro che avrebbe reinvestito in immobili sia in Messico che negli Stati Uniti.

Dopo essere sfuggito sei anni fa alle maglie della giustizia Usa, Tomas Yarrington si era recato in Calabria, a Paola, dove trovò appoggio logistico per alcuni mesi. Gli uomini della Mobile della Questura di Cosenza – collaborati dallo Sco, da Fbi e Dea, apprese notizie sul suo conto, lo scovarono a Paola, centro a una ventina di chilometri da Cosenza. Seguendo i suoi spostamenti, gli agenti lo arrestarono a Firenze all’uscita di un locale. In un primo momento mostrò falsi documenti, ma poi messo alle strette rivelò la sua vera identità. Dopo un un anno di carcere, sbrigate le pratiche per l’estradizione, stasera Tomas è volato alla volta degli Usa scortato dai Marshals statunitensi.

Leggi il suo profilo e i probabili contatti con la ‘ndrangheta calabrese