Domenica si vota in 49 comuni calabresi

Carlomagno

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elezioni comunaliSono 49 i Comuni al voto in Calabria domenica 10 giugno. Nessuno dei centri interessati sarà chiamato al turno di ballottaggio, dal momento che tutti sono inferiori ai 15.000 abitanti. I dodici Comuni al voto in provincia di Catanzaro sono: Cardinale, Curinga, Decollatura, Gasperina, Guardavalle, Magisano, Montauro, Nocera Terinese, San Mango D’Aquino Santa Caterina Dello Ionio, Satriano, Stalettì.

Sedici i centri alle urne in provincia di Cosenza, si tratta di: Bonifati, Canna, Cariati, Casali Del Manco, Castrolibero, Corigliano Calabro, Dipignano, Maierà, Malito, Mandatoriccio, Marano Marchesato, Paterno Calabro, Piane Crati, San Lucido, San Martino Di Finita, Serra D’Aiello, Terravecchia.

In provincia di Crotone si vota in quattro Comuni: Cerenzia, Petilia Policastro, Savelli, Scandale, mentre altri sei sono i centri chiamati alle urne in provincia di Vibo Valentia: Dinami, Filandari, Gerocarne, Mileto, Parghelia, Polia.

Infine, per la provincia di Reggio Calabria, si eleggono sindaco e Consigli comunali in undici comuni: Candidoni, Condofuri, Cosoleto, Fiumara, Gioiosa Ionica, Locri, San Pietro di Caridà, San Procopio, Santa Cristina D’Aspromonte, Seminara, Serrata.

Proprio nella provincia di Reggio Calabria si registrano le maggiori curiosità. Non si vota, infatti, a San Luca, dove non è stata presentata alcuna lista. Nel paese di Corrado Alvaro, ma anche noto per la faida che provocò la strage di Duisburg, l’ultimo tentativo di ridare organismi democraticamente eletti risale al 2015, quando venne presentata una sola lista che, però, non raggiunse il quorum del 50 per cento più uno degli aventi diritto. Da allora, l’ente comunale è gestito da una commissione straordinaria.

Altra curiosità è quella legata al Comune al voto con il maggior numero di abitanti. Si tratta di Locri dove sono quattro gli aspiranti sindaci, a partire dall’uscente Giovanni Calabrese sostenuto dalla civica “Leali alla città”. Quindi in lizza anche Giuseppe Lombardo (Civica Solidale), Francesco Macrì (Siamo Locri) e Raffaele Sainato (Città in Comune).