Rifiuti sanitari dai Riuniti di Reggio in Sicilia col traghetto, 19 indagati

Si ipotizza, tra l'altro, il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti. La guardia costiera trovò scatoloni di medicinali a rischio infettivo per un totale di 1.820 kg

Carlomagno

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Ansa

Trasportavano rifiuti sanitari degli ospedali Riuniti di Reggio Calabria in Sicilia a bordo di navi traghetto. Per questo 19 persone hanno ricevuto un avviso conclusione indagini in cui si ipotizza, tra l’altro, il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti.

Tra gli indagati ci sono il rappresentante legale della compagnia Bluferries, il responsabile della sicurezza della società ed i comandanti delle navi Bluferries che hanno effettuato il trasporto di rifiuti sanitari ponendo in pericolo, secondo l’accusa, la sicurezza dei trasporti in considerazione del materiale.

Durante le indagini, la Guardia costiera ha ricostruito il percorso dei rifiuti ed ha sequestrato un camion all’imbarco su una nave traghetto della società Bluferries nel porto di Villa San Giovanni sequestrando documenti utili alle indagini, quali formulari dei rifiuti, biglietti di attraversamento dello stretto, ricevute di pagamento e 432 contenitori di rifiuti sanitari a rischio infettivo per un totale di 1.820 kg.