Tragedia in Calabria, due bimbi uccisi investiti da treno

Grave la madre, che insieme ai due figli stavano andando al mare. L'incidente si è verificato sui binari in contrada "San Giorgio", tra Brancaleone e Locri, nel reggino. Indaga la Procura

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
Treno investe famiglia
Il luogo dell’incidente (Ansa)

Due bambini sono morti dopo essere stati investiti da un treno mentre attraversavano i binari insieme alla madre per andare al mare lungo la linea jonica a Brancaleone, nel reggino. La madre dei due bambini, investita anche lei dal convoglio, è rimasta ferita in modo grave ed è stata ricoverata in ospedale con prognosi riservata. Le piccole vittime sono Lorenzo e Giulia Pipolo, di 12 e 6 anni

L’incidente si è verificato in contrada “San Giorgio”, tra Brancaleone e Locri. La donna ed i due figli stavano attraversando i binari per raggiungere il mare. I tre, secondo una prima ricostruzione, non si sarebbero accorti del sopraggiungere del treno, che li ha investiti in pieno.

La madre, casalinga milanese, Simona Dall’Acqua, 49enne, è stata traportata negli Ospedali riuniti di Reggio Calabria. Le sue condizioni sono considerate molto gravi.

L’incidente, secondo quanto finora ipotizzato, potrebbe avere avuto origine dal fatto che la bambina sarebbe sfuggita di mano alla madre mentre insieme a lei ed al fratellino attraversavano i binari. La donna sarebbe stata costretta così ad inseguire la figlia per raggiungerla e farla allontanare dai binari insieme al figlio.

In quel momento sarebbe sopraggiunto il treno regionale partito da Reggio Calabria e diretto a Catanzaro Lido che ha travolto il gruppo familiare, uccidendo sul colpo i due bambini.

La madre e i figli erano giunti da pochi giorni in Calabria insieme al convivente della donna, Antonino Partiglia, di 54 anni, insegnante nel capoluogo lombardo ma originario di Brancaleone. Secondo quanto appreso dai media, la donna avrebbe avuto Lorenzo e Giulia Pipolo dal marito da cui era separata da alcuni anni insieme ad una terza figlia sedicenne, che era rimasta a casa.

Partiglia, nel momento dell’incidente, stava parcheggiando la propria automobile. L’uomo non si sarebbe accorto praticamente di niente e nulla ha potuto fare, dunque, per evitare la tragedia.

Lorenzo e Giulia sono stati travolti in pieno dal treno, mentre la madre sarebbe stata investita di striscio con conseguenze ritenute gravi. Il macchinista del treno non ha potuto fare nulla per evitare di investire il gruppo familiare.

L’incidente si è verificato in un tratto in rettilineo della linea ferroviaria, tra le stazioni di Locri e Brancaleone, lungo il quale i convogli in transito raggiungono la massima velocità.

Simona Dall’Acqua è stata sottoposta ad un intervento chirurgico. La donna è in coma e sarebbe in grave pericolo di vita. Ha riportato un trauma cranico e fratture e lesioni in varie parti del corpo. In ospedale è arrivata la figlia sedicenne della donna.

Intanto, la Procura della Repubblica di Locri ha aperto un’inchiesta sul grave incidente disponendo il sequestro del tratto di linea ferrata e del treno che ha investito Simona Dall’Acqua ed i due figli.