Tragedia Raganello, padre ballerina morta: “Fatto imprevedibile”

Miryam Mezzolla viaggiava spesso con l'amica Claudia Giampietro. Nel viaggio di dicembre in Campania scriveva: "Vedi Napoli e poi muori". E' stata inghiottita dalla piena

Carlomagno

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Da sinistra Miryam Mezzolla e Claudia Giampietro, le due amiche ballerine morte nel Raganello
Da sinistra Miryam Mezzolla e Claudia Giampietro, le due amiche ballerine morte nel Raganello (Fb)

“L’onda della morte ha travolto mia figlia di soli 27 anni”. Parla con un filo di voce, nell’obitorio di Rossano, il papà di Miryam Mezzolla, la ballerina di Torricella (Taranto) una delle dieci vittime della piena nel torrente Raganello insieme all’amica Claudia Giampietro, la cui salma è stata trasferita in un’altra struttura.

La mamma, Anna Guarano, non riesce a darsi pace: “Penso a Miryam al buio travolta dall’acqua e non capisco perché mi è capitata una cosa del genere”. La donna alterna momenti di silenzio a poche parole che esprimevano un dolore così grande da non riuscire a commentare. Le fa eco il marito, il quale con grande compostezza parla di “tragedia non prevedibile”.

“Mi hanno avvisato i carabinieri di Torricella alle due di notte – racconta Antonio – e con mia moglie siamo partiti subito. Chi ha assistito a quanto accaduto ci ha detto che il sentiero era asciutto e non era piovuto. Improvvisamente una vera e propria bomba d’acqua ha investito tutti, compresa mia figlia e la sua amica Claudia, di 30 anni, di Conversano (Bari). Sono stati tutti colpiti dall’acqua ma soprattutto da pietre e fango. Erano andate a Civita solo per un giorno e avrebbero dovuto fare ritorno a casa in serata. E’ una tragedia, non mi sento di dire altro”.

Miryam, oltre ai genitori lascia una sorella di 17 anni. In obitorio anche una donna di 50 anni di Bergamo. A riconoscerla è stato il fratello, mentre il marito della donna è ricoverato nell’ospedale di Cosenza.

Le due ragazze, Miryam e Claudia, erano amiche e spesso viaggiavano insieme, come ieri a Civita, dove hanno perso la vita. Sul profilo Fb di Mezzolla appare un post datato 13 dicembre 2017, in cui Miryam sotto una cartina scriveva il vecchio adagio: “Vedi Napoli e poi muori”, città dove si trovava insieme a Claudia Giampietro. Mai nessuno poteva immaginare che otto mesi più tardi le ragazze venissero inghiottite davvero dal torrente Raganello, circa trecento km più a sud di Napoli.