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La Procura di Lamezia Terme ha avviato un’indagine su quanto avvenuto a San Pietro Lametino, quando un’ondata di acqua e fango ha travolto Stefania Signore ed i figli Cristian e Nicolò, di 7 e 2 anni. Il reato ipotizzato – scrive la Gazzetta del sud – è omicidio colposo plurimo.
La Procura vuole chiarire perché la strada è stata invasa dall’acqua e se vi siano responsabilità. Il procuratore di Lamezia, Salvatore Curcio, avrebbe inviato nella zona geologi, ingegneri e medici legali.
Intanto sono serrate le ricerche per trovare il bimbo disperso, figlio e fratellino delle due vittime. Insieme alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco e al soccorso alpino si sono unite decine di persone, tra civili e volontari, che con pale e altri arnesi stanno scavando senza sosta per trovare il bambino.
Le operazioni, coordinate dalla protezione civile, stanno interessando una vasta area attorno al torrente dove si è accumulata una coltre di fango profonda circa 80 centimetri.