Dopo la decisione dei giudici, il sindaco Lucano ha lasciato Riace

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
Il sindaco di Riace Domenico Lucano
Il sindaco di Riace Domenico Lucano

Ha lasciato Riace poco dopo le 6 di stamattina Domenico Lucano, il sindaco sospeso per il quale ieri il Tribunale del riesame di Reggio Calabria ha revocato gli arresti domiciliari, disponendo però nei suoi confronti il divieto di dimora. Resta a Riace, invece, la compagna di Lucano, per la quale il divieto di dimora è stato attenuato con la misura dell’obbligo di firma.

La decisione del Tribunale del riesame di Reggio Calabria è giunta nella serata di ieri. Prima di conoscere la decisione del Tribunale del riesame, subito dopo l’udienza, Lucano, interdetto temporaneamente dalla carica di sindaco dal Prefetto di Reggio Calabria, aveva detto che il modello di accoglienza e integrazione creato nel suo comune sarebbe andato avanti senza fondi pubblici, in relazione alla revoca da parte del Viminale delle risorse sui programmi Sprar che, nel caso del centro calabrese, sarebbero state rilevate anomalie nella rendicontazione.