Maltempo, ingenti danni a Crotone. Oliverio chiede stato di calamità

Carlomagno

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maltempo crotoneIngenti i danni del maltempo nel Crotonese dove da ieri una violenta ondata di maltempo ha interessato il territorio. Oltre agli allagamenti, la tromba d’aria di domenica ha divelto i tetti di abitazioni, capannoni, sradicato alberi e provocato panico tra la popolazione, oltre ai gravi danni per le imprese.

Oltre cinquanta gli interventi già effettuati dai Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Crotone, con numerose richieste in coda per verifiche, sopralluoghi e messa in sicurezza di abitazioni, attività commerciali ed industriali, colpite dal tornado.

Squadre specializzate e mezzi speciali, sono impegnate da ieri per la rimozione di parti pericolanti e e ripristino della sicurezza per dar modo alle attività di ritornare alla normalità, e far rientrare le famiglie colpite nelle proprie abitazioni.

Intanto, il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ha annunciato di voler chiedere al governo lo stato di emergenza. “Chiederemo sia contemplata una linea di intervento a sostegno delle imprese perché – ha spiegato il governatore – l’apparato produttivo deve essere aiutato per evitare che sia messo in ginocchio”.

“Ho constatato – ha detto Oliverio che si è recato a Crotone – che lavoratori ed imprese hanno reagito ed è un buon segno. Ma non significa che le difficoltà sono rimosse. Sono enormi. Non possiamo permettere che la struttura produttiva, che dà lavoro a migliaia di persone, possa essere cancellata da un tornado.

“La Regione valuterà quello che può fare senza risparmiarsi. Siamo impegnati su una linea di sostegno. Le realtà consolidate devono essere difese. Valuteremo – ha concluso – gli spazi di manovra che abbiamo. Per fronteggiare queste emergenze servono interventi legislativi e organizzativi per assumere le misure richieste in queste situazioni”.