Pm dispone l’autopsia per la giovane vittima della baraccopoli

Carlomagno

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La vittima dell'incendio nella baraccopoli di San Ferdinando
La vittima dell’incendio nella baraccopoli di San Ferdinando

E’ stata trasferita nell’ospedale di Reggio Calabria, dove sarà eseguita l’autopsia, la salma di Suruwa Jaiteh, il giovanissimo migrante morto carbonizzato nell’incendio della tendopoli di San Ferdinando.

A disporre l’esame autoptico è stato il pm della Procura di Palmi Giuseppe Cappelleri che indaga su quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica all’interno della baraccopoli.

A San Ferdinando oltre al fratello del giovane, Soumbu, che vive a Catania, sono giunti anche i genitori del ragazzo non ancora diciottenne che non viveva stabilmente nella tendopoli, essendo inserito nel programma Sprar di Gioiosa Ionica ma vi si recava di tanto in tanto a trovare dei parenti.

Intanto è tranquilla stamane la situazione nella tendopoli dopo i momenti di tensione con alcuni cassonetti rovesciati e la protesta pacifica al Municipio di San Ferdinando. A placare gli animi anche la notizia dell’individuazione di un sito alternativo dove saranno sistemati dei container.