Omicidio Francesco Rosso, arrestati i mandanti

Carlomagno

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La vittima, Francesco Rosso
La vittima, Francesco Rosso

I Carabinieri di Sellia Marina, nell’ambito dell’operazione denominata “Quinto Comandamento”, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro, nei confronti di due indagati, ritenuti i mandanti dell’omicidio aggravato del macellaio Francesco Rosso classe 1980, consumato a Simeri Crichi il 14 aprile 2015, mediante l’esplosione di tre colpi di pistola al viso ed al torace allorquando si trovava intento a lavorare nella macelleria di famiglia.

La misura segue gli arresti eseguiti il 21 settembre scorso dei quattro soggetti ritenuti esecutori materiali dell’efferato delitto. I dettagli dell’operazione saranno resi noti durante la conferenza stampa che si terrà alle ore 11:00 presso la Procura della Repubblica di Catanzaro.

Il blitz di settembre

L’esecutore materiale del delitto sarebbe Danilo Monti, 27enne di Cerva (Catanzaro), ma domiciliato a Lecco. L’uomo avrebbe agito con il concorso morale e materiale di Gregorio Procopio (56 anni), Antonio Procopio (31) di Botricello e Vincenzo Sculco 30enne di Andali.

Il delitto fu consumato il 14 aprile 2015 nell’attività di Rosso. Secondo le attività investigative dei carabinieri di Sellia Marina e del nucleo operativo del comando provinciale di Catanzaro, nei giorni precedenti l’azione di fuoco, i Procopio e Sculco avrebbero fatto una serie di sopralluoghi nei pressi della macelleria. Visite che sono state registrate dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Sconosciuto ancora il movente.