Truffano l’Arcea per agevolare la ‘ndrangheta, 8 arresti

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

cc acroalimentare, operazione arresti arcea

È in corso dalle prime ore di questa mattina un’operazione del Comando Carabinieri per la Tutela agroalimentare, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia reggina, in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare nei confronti di 8 persone, ritenute responsabili di associazione per delinquere e truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, aggravate dalla finalità di agevolare le consorterie mafiose.

I militari hanno accertato che nel periodo 2010-2018 alcuni indagati, appartenenti o contigui a cosche della ndrangheta reggina, hanno beneficiato di contributi economici erogati dall’Agenzia della Regione Calabria per le erogazioni in agricoltura (Arcea) per un ammontare di diverse centinaia di migliaia di euro, attestando falsamente lo svolgimento di attività imprenditoriale e il possesso di requisiti soggettivi previsti per legge.

Maggiori dettagli saranno resi noti durante una conferenza stampa che si terrà in mattinata presso il comando dell’Arma a Reggio Calabria.