“Lande desolate”, discusso il ricorso di Oliverio davanti al Riesame

La decisione del Tribunale della libertà è prevista entro sabato. Legale governatore: "Accuse infondate. Siamo fiduciosi che il nostro ricorso sarà accolto"

Carlomagno

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Mario Oliverio
Mario Oliverio

“Abbiamo fornito tutti gli elementi a discarico rispetto ad accuse che riteniamo infondatissime. La Procura era rappresentata da tre pm che si sono divisi il compito di replicare alla difesa, ma lo hanno fatto malamente perché gli indizi a carico del nostro assistito sono davvero effimeri, se ve ne sono. Siamo fiduciosi che il nostro ricorso sarà accolto”.

Così l’avvocato Enzo Belvedere, difensore del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, dopo l’udienza del Tribunale del riesame di Catanzaro davanti al quale si è discusso il ricorso per chiedere la revoca dell’obbligo di dimora emesso il 17 dicembre scorso dalla Dda a carico del Governatore, accusato di abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta “Lande desolate”.

Ad Oliverio vengono contestati due episodi di abuso d’ufficio in merito agli stati di avanzamento concessi all’impresa di costruzioni Barbieri che si era aggiudicata l’appalto per i lavori della sciovia di Lorica. La decisione del Riesame è prevista entro sabato. (Ansa)