Nomine sanità in Calabria, è scontro frontale. Il ministro: “Oliverio arrogante”

Carlomagno

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cittadella Regione CalabriaIl governatore della Calabria Mario Oliverio tira dritto per la sua strada senza ripensamenti sulle nomine nelle Aziende sanitarie ed ospedaliere, nonostante l’appello del ministro della salute Giulia Grillo a fermarsi. E così la Giunta regionale, nella riunione del pomeriggio – alla quale Oliverio non ha potuto partecipare per l’obbligo di dimora a San Giovanni in Fiore impostogli nell’ambito dell’inchiesta “Lande desolate” della Dda catanzarese – ha deliberato, portando lo scontro Regione-Ministro al massimo livello.

“Un grave atto di arroganza istituzionale che traccia una linea netta nei nostri rapporti” è stato il commento del ministro Grillo che già in mattinata, in diretta su facebook, si era detta arrabbiata per le nomine decise senza coordinamento con la struttura commissariale governativa insediatasi nei giorni scorsi fatte nella regione con la sanità “più disastrata d’Italia”. “Farò ogni cosa in mio potere per oppormi al perpetuarsi della malagestione e quindi a queste nomine non trasparenti” ha aggiunto.