Sanità in Calabria, insediati i commissari. E’ ancora scontro col governo

Carlomagno

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L'assessore della Regione Calabria Franco Rossi
L’assessore della Regione Calabria Franco Rossi

L’assessore vicario della Regione Calabria Franco Rossi, ha presieduto oggi una riunione nel corso della quale si sono ufficialmente insediati i commissari delle Aziende sanitarie e ospedaliere nominati ieri dalla Giunta regionale.

La nomina ha scatenato una accesa polemica tra il governatore Mario Oliverio e il ministro della Salute Giulia Grillo che ha considerato l’atto della giunta una sgarbo istituzionale per via del fatto che il presidente della regione non ha condiviso l’azione né consultato il neo commissario al piano di rientro sanitario, il generale Saverio Cotticelli.

Anche il M5s in tutte le sua articolazioni politiche ha attaccato Oliverio, chiedendone anche le dimissioni dopo l’inchiesta della Dda di Catanzaro che lo costringe all’obbligo di dimora a San Giovanni in Fiore. I pentastellati hanno anche invocato la sospensione in applicazione della legge Severino, ma il legale di Oliverio ha precisato che la misura cautelare dell’obbligo di dimora non rientra nella legge voluta dal governo Monti.

I commissari che si sono insediati sono Angela Caligiuri (Azienda sanitaria provinciale Vibo Valentia), Giuseppe Fico (Azienda sanitaria provinciale Catanzaro), Antonello Graziano (Azienda sanitaria provinciale Crotone), Raffaele Mauro (Azienda sanitaria provinciale Cosenza), Caterina De Filippo (Azienda ospedaliera Mater Domini di Catanzaro), Achille Gentile (Azienda ospedaliera Annunziata di Cosenza) e Vittorio Prejanò (Azienda ospedaliera Reggio Calabria).

Presenti all’iniziativa, che si è svolta nella sede della Cittadella a Catanzaro, anche il delegato del presidente Mario Oliverio alla sanità Franco Pacenza, il dirigente generale del Dipartimento tutela della salute Antonio Belcastro e il capo di Gabinetto Gaetano Pignanelli.

“Ai commissari – è scritto in una nota – è stato chiesto uno sforzo straordinario e un lavoro di squadra affinché, coordinati dal Dipartimento alla sanità, possano rispondere al meglio alle domande di salute dei cittadini. Lo stesso lavoro di rafforzamento del Dipartimento salute deve trovare la disponibilità e il coinvolgimento di tutte le Aziende sanitarie e ospedaliere”.

“Le professionalità non si inventano vanno costruite e rafforzate momento per momento. Sia pure – prosegue la nota – in una stagione temporale abbastanza definita bisogna fare tutti gli sforzi possibili in termini di andamento finanziario del sistema sanitario calabrese ma, soprattutto, rispetto alle tante emergenze che quotidianamente si rappresentano”.

Per la giunta si tratta di “una squadra di ottimo livello con esperienze consolidate e nuove energie, un combinato che può determinare una forza in più all’interno del nostro sistema sanitario. Bisogna far prevalere l’idea di squadra, di scambio delle buone prassi, di relazioni costanti capaci di affermare in ogni circostanza, sempre e comunque, legalità e trasparenza”.

“Il primo scoglio da affrontare con determinazione – conclude la nota – è quello di evitare il ritorno al blocco del turnover e un nuovo aumento di tasse per i calabresi. Su questo obiettivo è già in corso un lavoro ricognitivo che nelle prossime settimane andrà ulteriormente intensificato al fine di evitare un altro dramma al sistema sanitario calabrese. Già nei prossimi giorni, infatti, si terranno dei Tavoli con tutte le Aziende sanitarie e ospedaliere per verificare, settore per settore, le iniziative da intraprendere”.