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Per l’arresto del boss Bruno Nirta a San Luca (Reggio Calabria) il Raggruppamento operativo speciale dei Carabinieri ha dovuto operare con l’unità speciale “Cacciatori di Calabria”.
Lo ha spiegato il colonnello Giancarlo Scafuri, vicecomandante del Raggruppamento operativo speciale dell’Arma, illustrando i risultati dell’operazione ‘Geenna’ sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Valle d’Aosta. “Non abbiamo fatto nessun latitante, abbiamo arrestato tutti”, ha aggiunto. All’operazione, condotta dal Ros di Torino, hanno partecipato quasi 200 carabinieri.