‘Ndrangheta in Valle d’Aosta, Consiglio vuole contrastarla

Carlomagno

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Aosta: l'aula del Consiglio regionaleIl Consiglio regionale della Valle d’Aosta ritiene che “debbano essere adottate tutte le misure necessarie per contrastare qualsiasi tentativo di condizionamento esterno a tutela della legalità dell’attività amministrativa e politica a tutti i livelli”.

Lo prevede una mozione approvata all’unanimità dall’assemblea al termine di una giornata convulsa, segnata dall’arresto del consigliere di maggioranza Marco Sorbara (Union valdotaine) nell’ambito dell’operazione Geenna della Dda di Torino contro la ‘ndrangheta in Valle d’Aosta.

Le ipotesi investigative “delineano inquietanti scenari di infiltrazione criminale nelle istituzioni valdostane”, riporta il documento dei consiglieri. Da parte dell’assemblea c’è quindi “l’assoluta convinzione che la società civile, il mondo economico e le istituzioni valdostane debbano” esserne “immuni”. La mozione esprime poi “preoccupazione”, e “censura l’adozione di metodi e atteggiamenti lesivi della libertà di scelta e della dignità degli elettori valdostani”.