Anno giudiziario, la piovra della ‘ndrangheta ha 166 cosche e 4mila picciotti

Carlomagno

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the godfather il padrinoSono 166 le organizzazioni criminali in Calabria che contano oltre 4.000 affiliati dei quali 2.000 si trovano nel distretto di Catanzaro. Sono i dati forniti dal presidente della Corte d’appello di Catanzaro Domenico Introcaso in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.

Una ‘ndrangheta “tentacolare”, ha detto nella sua relazione il presidente della Corte d’Appello di Reggio Calabria Luciano Gerardis, “infiltrata in tutte le categorie sociali, predominante nell’economia, con diverse e gravi violazioni della legalità e con gravi distorsioni del mercato del lavoro, determinando effetti degenerativi nella gestione di tanti enti pubblici, con il conseguente stravolgimento di ogni criterio meritocratico di selezione”.

A Catanzaro come a Reggio, dunque, una volta di più, è stata sottolineata la pericolosità della ‘ndrangheta la cui progressione criminale, ha detto Introcaso, “segue l’evoluzione economico-sociale delle collettività locali, nazionali e internazionali”.