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La Polizia di Stato di Milano ha eseguito un provvedimento di sequestro ai sensi della normativa antimafia nei confronti di Francesco Manno, 57enne, condannato con sentenza definitiva per associazione mafiosa a nove anni di reclusione a seguito dell’“Operazione Infinito”.
Il provvedimento è stato eseguito dagli agenti della Divisione anticrimine della Questura di Milano. Manno è stato ritenuto organico alla “locale di Pioltello”, sodalizio riconducibile alla ‘ndrangheta ed in particolare alla cosca di Caulonia (Reggio Calabria), territorio di cui Francesco Manno è originario, come anche suo fratello Alessandro Manno, considerato il reggente della locale.
Le indagini patrimoniali svolte dai poliziotti della Divisione anticrimine hanno consentito di accertare la presenza nel patrimonio del soggetto di beni di presunta provenienza illecita, tra cui società, immobili e liquidità presso conti correnti, tutti beni sequestrati in vista di una loro destinazione alla collettività, per un valore complessivo di oltre un milione di euro.