Seviziavano anziani in Rsa di Settingiano, 2 arresti e 3 misure. 16 indagati

Indagati anche il direttore sanitario, 4 infermieri, un’educatrice e altri 5 operatori socio-sanitari. Anziani sequestrati, maltrattati, percossi, molestati e derisi

Carlomagno

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I militari del nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Catanzaro hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di 5 Operatori socio-sanitari (Oss) in servizio presso la Residenza sanitaria assistenziale San Francesco Hospital” di Settingiano (Catanzaro), 2 dei quali posti agli arresti domiciliari e tre assoggettati al divieto di dimora nel comune dove ha sede la struttura sanitaria. 16 gli indagati in tutto.

Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, Francesca Pizii, con il sostituto procuratore Stefania Paparazzo, coordinata dal procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla e dal procuratore della Repubblica Nicola Gratteri. L’Operazione è stata denominata “Ti fa stare bene”.

Le indagini sono scaturite dalle denunce presentate da alcuni familiari di persone ricoverate presso la struttura circa presunti maltrattamenti subiti dagli anziani. Le attività investigative, delegate ai finanzieri del gruppo tutela spesa pubblica di Catanzaro, sono state condotte anche con l’ausilio di intercettazioni ambientali audio e video e con l’esecuzione di perizie tecnico-specialistiche di professionisti del settore sanitario.

Attraverso le intercettazioni audiovisive è emerso che all’interno della residenza sanitaria alcuni ospiti erano stati sottoposti a gravi e ripetuti maltrattamenti fisici e psicologici: percosse, atti di violenza, derisioni, molestie gratuite e minacce.

Sono state riscontrate condotte di maltrattamenti e vessazioni fisiche anche nei momenti di sonno degli anziani costretti a trascorrere intere giornate in un corridoio, adibito a sala comune al piano seminterrato della struttura, seduti sulle loro carrozzine, ovvero sulle sedie, ove si addormentavano anche in posizione innaturale, con il capo reclinato sulla spalla o sul tavolo, l’uno accanto all’altro, e dove erano, comunque, costretti  a rimanere immobili e non disturbare l’operatore di turno preposto alla loro sorveglianza.

Agli arresti domiciliari sono finiti Giuseppe Bonifacio, di 46 anni, di Vallefiorita (Cz); e Antonio Rotella, di 53 anni, di Settingiano.

Divieto di dimora a Settingiano per Antonino Massara, 53enne di Catanzaro, Luca Pilato, di 37 anni di Santa Caterina dello Ionio, Marco Rocca, di 41 anni di Settingiano.

Tutti indagati per il reato di maltrattamenti aggravato dell’aver agito approfittando delle circostanze tali da ostacolare la privata difesa ed abusando delle relazioni di ospitalità correlate alla natura della struttura ed all’affidamento ad essa degli anziani da parte dei familiari.

Contemporaneamente, i finanzieri stanno notificando ulteriori 11 avvisi di garanzia nei confronti di altrettante persone operanti nella struttura: si tratta del direttore sanitario, di 4 infermieri professionali, di un’educatrice e di altri cinque operatori socio-sanitari, indagati a vario titolo per maltrattamenti, sequestro di persona e lesioni colpose.