Protesta per i precari a Lamezia, indagati i sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil

L'avviso è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme che ipotizza i reati di interruzione di pubblico servizio e manifestazione non autorizzata

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

protesta precari stazione lameziaPer la manifestazione attuata il 4 e 5 dicembre scorsi a Lamezia Terme a sostegno dei 4.500 lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità calabresi, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil della Calabria, Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo, hanno ricevuto un avviso di conclusione delle indagini preliminari in cui s’ipotizzano a loro carico i reati di interruzione di pubblico servizio e manifestazione non autorizzata. A renderlo noto sono stati, con un comunicato, gli stessi segretari dei sindacati. L’avviso è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme.

“Le manifestazioni a sostegno di Lsu e Lpu – è detto nella nota dei sindacati – continuarono per tutto il mese di dicembre, e solo a fine anno, grazie all’impegno di Cgil Cisl Uil e alla sensibilità della deputazione parlamentare calabrese, si riuscì a scongiurare l’uscita dal lavoro e la privazione del reddito per 4.500 famiglie calabresi attraverso una proroga del Governo, che scade a fine ottobre 2019”.

In quella circostanza, a dicembre, i precari accompagnati dai sindacalisti occuparono i binari della stazione ferroviaria di Lamezia interrompendo il normale traffico ferroviario.