Arrestato dall’ispettore Fazio (reale) il “ladro di merendine” di Camilleri

La fiction diventa realtà, a Reggio. In manette un 31enne per vari di furti. Ad arrestarlo un agente con lo stesso cognome del collaboratore del Commissario Montalbano.

Carlomagno

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Un “ladro di merendine” arrestato dall’ispettore Fazio: la fantasia di Andrea Camilleri e di uno dei suoi più celebri romanzi diventa realtà a Reggio Calabria, dove la Polizia di Stato ha arrestato il responsabile di una ventina di furti in uffici pubblici e scuole ai danni di distributori automatici di prodotti alimentari e bevande, con il prelievo di denaro e del loro contenuto commerciale.

L’arrestato, di cui sono state fornite soltanto le iniziali, è F.G., di 31 anni, originario di Palermo ma residente a Reggio Calabria. A carico di F.G. è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Reggio Calabria su richiesta della Procura della Repubblica.

Le indagini che hanno portato all’emissione del provvedimento restrittivo e l’arresto di F.G. sono stati effettuati da un ispettore della Questura di Reggio Calabria che si chiama Luigi Fazio, stesso cognome del più stretto collaboratore del Commissario Montalbano, magistralmente interpretato dall’attore cosentino Peppino Mazzotta.

Secondo il questore di Reggio Calabria, Maurizio Vallone, “il maestro Andrea Camilleri direbbe ‘questa volta Fazio é stato più bravo di Montalbano”. I furti di cui è accusato F.G. sono stati commessi all’interno di scuole, università ed uffici privati.

Non c’è stato bisogno di indagini complesse perché il ladro seriale ha lasciato impronte dappertutto e ha agito sempre a volto scoperto, ben visibile nelle riprese delle telecamere di videosorveglianza.