
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Italia Libera Senza Restrizioni", e seguici pure su TELEGRAM

Indagini per cercare di rintracciare Rocco Morabito, boss dell’omonima cosca di Africo e “re” dei narcos, evaso dal carcere uruguaiano di Montevideo, sono già partite anche in Calabria. I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria sono stati informati dalle autorità uruguaiane, tramite il Servizio di cooperazione, dell’evasione del boss e si sono attivati per quanto di loro competenza.
Gli investigatori reggini dell’Arma, già dal momento dell’arresto di Morabito – avvenuto nel 2017 a Montevideo – hanno seguito le procedure che avrebbero dovuto portare all’estradizione, informandosi dei vari passaggi giudiziari nel paese sudamericano e mantenendosi in contatto con gli investigatori uruguaiani.
Il timore – secondo quanto si è appreso in ambienti investigativi – è che Morabito abbia già lasciato, o si accinga a farlo, l’Uruguay per raggiungere il vicino Brasile. Tra l’altro, il boss, quanto fu arrestato due anni fa, fu trovato in possesso di numerosi documenti falsi con la sua fotografia, tutti brasiliani. Ed anche al momento del fermo, l’uomo esibì un documento con il nominativo di un cittadino brasiliano, grazie al quale era riuscito ad ottenere una carta d’identità uruguaiana.
Ai Lettori
Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo gentilmente ai nostri lettori un contributo che può permetterci di sopravvivere e continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta. Grazie!
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Italia Libera Senza Restrizioni", e seguici anche su TELEGRAM e TWITTER