Ai Lettori
Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.
E’ il giorno decisivo alla Camera per il taglio dei parlamentari, bandiera del Movimento cinque stelle. E’ la quarta e ultima seduta utile per dare il via libera definitivo alla riforma costituzionale. Se tutto procede come annunciato dalle varie forze politiche verranno tagliati 345 parlamentari tra Camera e Senato; a Montecitorio 230 mentre a palazzo Madama 115.
A favore dovrebbero votare i maggiori partiti: M5s, Lega, Pd, Fratelli d’Italia e Forza Italia. I dem, che erano contrari al taglio, sono chiamati a rispettare il “patto” coi stellati, al primo punto del nuovo contratto di governo giallorosso. La Lega di Salvini aveva già votato per tre volte la decurtazione dei seggi. FI a sorpresa ha annunciato che voterà a favore del taglio. Dopo la riforma a Montecitorio i seggi saranno in tutto 400, mentre 200 al Senato.
In Calabria via 11 seggi. Sette deputati e quattro senatori in meno. Sono queste le conseguenze che determinerà in Calabria la riforma costituzionale che dispone il taglio dei parlamentari su cui la Camera è chiamata ad esprimere il voto finale. Il taglio, in particolare, prevede la riduzione da 20 a 13 dei deputati eletti nella regione (meno 35%), mentre i senatori diminuiranno da 10 a 6 (meno 40%).