‘Ndrangheta, sequestrati beni per 3 milioni a presunto affiliato

Provvedimento eseguito dalla Polizia nei confronti di Bartolo Bruzzaniti, reggino che vive da anni nel comune di Garbagnate Milanese

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

squadra mobile polizia

La polizia di Milano ha sequestrato beni per 3 milioni di euro a un presunto membro della cosca “Morabito – Palamara – Bruzzaniti”, egemone nell’area jonica della provincia di Reggio Calabria.

Si tratta del 43enne Bartolo Bruzzaniti, ritenuto esponente della nota famiglia di ‘ndrangheta presente in moltissime indagini della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria e di Milano. La cosca, alleata ai Morabito e ai Palamara, è stata coinvolta in vicende sul traffico di droga e sulle infiltrazioni negli appalti pubblici.

Ieri, gli agenti della Divisione Anticrimine della questura milanese, in collaborazione con i colleghi di Reggio e coordinati dal Servizio Centrale Anticrimine, hanno eseguito il sequestro disposto dal tribunale di Reggio Calabria nei confronti dell’uomo che vive da molti anni a Garbagnate Milanese (Milano). I beni si trovano nello stesso comune.