Maltempo in Calabria, danni e disagi. Nave rompe ormeggi a Gioia Tauro

Carlomagno

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Disagi e danni in Calabria per il maltempo delle ultime ore. I maggiori problemi sono stati creati dal vento molto forte che si è abbattuto in modo particolare sui versanti centrali e tirrenici della regione.

La motonave porta auto “Grande Mirafiori”, ormeggiata nel porto commerciale di Gioia Tauro, a causa dell’imperversare del maltempo e delle forti raffiche di vento che hanno raggiunto i 70 nodi, ha rotto gli ormeggi andando a finire nel bacino portuale.

Allo scopo di fronteggiare l’emergenza sono intervenuti, su disposizione della Capitaneria di porto di Gioia Tauro, tre rimorchiatori, due piloti e quattro ormeggiatori. Presente anche una motovedetta mobilitata per eventuali interventi di salvataggio in mare.

Dopo alcune ore, nonostante le condizioni meteo avverse sulla zona, la motonave è stata ormeggiata in sicurezza lungo la banchina di levante. L’intervento, coordinato dalla Capitaneria di Porto, ha evitato il verificarsi di danni a persone, cose e infrastrutture che avrebbero potuto essere di non lieve entità.

Problemi anche per alcune mareggiate a Bagnara Calabra dove le onde hanno raggiunto le strade provocando allagamenti e danni ad alcune imbarcazioni.

Chiuso e poi riaperto il tratto sulla SS182 delle Serre Calabre nel territorio comunale di Gerocarne (Vibo Valentia) dopo la rimozione di un albero caduto sulla carreggiata a causa del maltempo.

Aggiornamento – Nella serata di ieri forti raffiche di vento e pioggia torrenziale hanno interessato la provincia di Catanzaro. Nel capoluogo calabrese molti gli alberi abbattuti che hanno creato notevoli difficoltà alla circolazione stradale. Disagi anche su tutta la fascia costiera tra Catanzaro e Crotone, con danni alla pubblica illuminazione e ai tabelloni pubblicitari tra Sellia Marina, Cropani e Botricello. Nel comprensorio di Lamezia Terme (Cz) l’ondata di maltempo prosegue anche nella giornata di oggi. Durante la notte sono state segnalate frane e alberi abbattuti dal vento. A Sambiase di Lamezia Terme due pini hanno danneggiato il chiosco di un bar. Anche la zona tirrenica del Cosentino, al centro dello stato di allerta, ha registrato danni. Ad Amantea un albero caduto ha bloccato la circolazione stradale, mentre a San Nicola Arcella una frana ha chiuso la circolazione sulla strada statale 18. Problemi anche nel Vibonese, con particolare attenzione rivolta lungo la fascia costiera. A Tropea scuole chiuse per oggi e previsioni critiche a causa dello stato di allerta arancione.

Il centro funzionale multiris​chi dell’Arpacal, l’azienda regionale per l’ambiente, stamane ha reso noto che “nella giornata di ieri il territorio regionale è stato interessato da precipitazioni intense che in alcune stazioni hanno fatto registrare valori cumulati rilevanti, soprattutto sulla fascia tirrenica. In particolare nelle 24 ore sono stati registrati valori significativi nelle stazioni di domanico (124 mm), San Sosti (107 mm), Altilia (106 mm): valori importanti sono stati registrati sulla Catena costiera e nella Valle del​ Savuto”.

“In quasi tutte le stazioni anemometriche – riferisce ancora il Multirischi – sono stati rilevati valori delle raffiche di vento superiori a 70 km/h, in particolare nella stazione di Mormanno si è registrato un valore di raffica pari a circa 120 km/h, in quella di Motta San Giovanni circa 110 km/h, in quella di Gimiglino-Corbino 106 km/h, in quella di Altilia 96 km/h”. I corsi d’acqua hanno registrato un generale innalzamento del livello idrometrico. In particolare, il livello del Crati, alla sezione di Sibari ha superato i 4 metri. Al momento si registrano precipitazioni residue soprattutto sul versante ionico meridionale, mentre la ventilazione continua ad essere molto sostenuta.