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COMUNICATO STAMPA – Doveva essere un incontro tecnico-organizzativo per fare il punto sulla raccolta delle firme che devono essere presentate entro il 28 dicembre a mezzogiorno, nonchรฉ per dare poi ulteriori indicazioni ai candidati, i tanti che nelle ultime ore, alla luce degli ultimi eventi, hanno manifestato con maggiore convinzione la volontร di correre al fianco di Mario Occhiuto Presidente.
Ma, in virtรน della notevole presenza di supporter e simpatizzanti, quello convocato questa mattina in un hotel dellโarea urbana si รจ rivelato soprattutto un incontro elettorale partecipatissimo, lโennesimo battesimo che ha incoronato Mario Occhiuto candidato al governo della regione Calabria. Il sindaco di Cosenza correrร da solo, senza apparati partitici, con il sostegno-base di tre liste civiche.
โVoglio cambiare la Calabriaโ, ha ribadito Mario Occhiuto. Accanto a lui, il fratello Roberto e il professore Giuseppe Nisticรฒ che ha regalato un intervento appassionato e commosso.
โSarร una campagna elettorale molto breve e intensa โ ha proseguito ancora Occhiuto – Una campagna elettorale dโopinione.
Dalla nostra parte abbiamo la voglia di cambiare che รจ la stessa voglia di cambiamento dei cittadini calabresi. Le persone in Calabria sanno bene che non possono piรน affidarsi ad altri, ma hanno lโesigenza di essere parte attiva di una nuova primavera. Troppi, e troppo a lungo, fino ad oggi, hanno deciso al posto dei calabresiโ. Il sindaco di Cosenza, che fra lโaltro รจ stato il primo, oltre un anno fa, a presentare un nuovo e ampio progetto per la Calabria ai calabresi, ha chiesto condivisione di questo cammino e uno sforzo per la raccolta delle firme che concretizzerร la sua corsa alla carica di governatore.
Non sono mancati i retroscena, come lโinvito di Silvio Berlusconi rivolto a lui e al fratello Roberto. โIeri siamo stati a casa del cavaliere โ ha raccontato โ Ci ha detto che ci stima e ci apprezza, che sa cosa abbiamo fatto per la cittร di Cosenza perchรฉ ce lo riconoscono un poโ ovunque, ma che รจ stato costretto a subire il veto sugli Occhiuto da parte di Salviniโ. Ci sarebbe stata infatti una cena lo scorso settembre a Roma nel corso della quale โalcuni esponenti della vecchia politica calabrese avrebbero chiesto a un mediatore, parente di Salvini, lโesclusione di Mario Occhiuto. ร anche legittimo, in un certo senso li capisco โ ha precisato il primo cittadino di Cosenza โ perchรฉ io con queste persone non avrei mai potuto stareโ. Ha quindi aggiunto: โAdesso sappiamo con certezza che il diniego di Salvini sul mio conto era solo un pretesto per mascherare certe ombre a cui il mio nome non รจ gradito e che da sempre oscurano lo sviluppo della Calabria. Alla faccia del rinnovamento, la Lega nella nostra regione non fa altro che cavalcare vecchie logiche affaristicheโ. Lecito, inoltre, il quesito su quali contenuti il Centrodestra porterร avanti nel corso della campagna elettorale calabrese, visto che solo fino a ieri le stesse persone oggi in campo al posto di Occhiuto vedevano in lui il miglior nome possibile per la svolta di questa regione. โร risaputo โ ha affermato Mario Occhiuto โ che si debba discutere prima dei programmi che dei candidati, per cui mi domando quale sarร il programma della candidata Santelli, dal momento che ha girato per due anni con me sostenendo il mio programma e le mie idee, e dicendo che io rappresentavo lโunica speranza per la Calabria. Quindi ora vorrei capire qual รจ il suo progettoโ.
Stesso discorso ripreso da Roberto Occhiuto: โCredo che Mario sia il candidato piรน apprezzato dai calabresi e anche quello piรน apprezzato dagli avversari perchรฉ gli avversari hanno girato la Calabria con lui dicendo che sarebbe stato lโunica speranza possibile. Adesso invece dovranno spiegare agli elettori calabresi che hanno mentito per due anniโ. Rivolgendosi poi ai candidati, Roberto Occhiuto li ha definiti โdei coraggiosi, come siamo coraggiosi noi – ha aggiunto โ e questa regione ha bisogno di coraggio โ Io sono vicecapogruppo vicario di Forza Italia, il numero due del gruppo, e quando Matteo Salvini ha posto questi pretestuosi veti ho detto che tra il nome e le cariche, tra il nome e lโappartenenza politica, io scelgo il nome. Per cui, allโatto della presentazione delle liste, io mi dimetterรฒ dai miei incarichi e da Forza Italia perchรฉ credo che fare politica sia fare ciรฒ che si ritiene giusto anche quando si perdono incarichi e posizioni. Sono orgoglioso di questa battaglia portata avanti da Mario perchรฉ ci sta facendo riscoprire il senso vero della politica e lโamore per la Calabria che non si scopre tanto nei partiti o nelle comode stanze. E poi faremo una battaglia contro coloro che vogliono colonizzare la Calabria senza conoscerla, prendete ad esempio Invernizzi. Noi non ci facciamo giudicare da Salvini, chiederemo ai calabresi di giudicarci. E per questo siamo pronti a una vera rivoluzioneโ.
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