Regionali, Occhiuto si ritira. Centrodestra coeso? Riaperta la partita con Callipo

"Non ci sono le condizioni", dice il sindaco di Cosenza. Dal "tradimento" della Santelli alla "pace". Berlusconi lo ha convinto. Alla candidata ha chiesto alcuni punti green

Carlomagno

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Mario Occhiuto

“La mia corsa finisce quì”. Con queste parole anche il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto si è ritirato a sorpresa dalla corsa alla presidenza della Regione alle prossime elezioni regionali. La notizia è clamorosa, poiché riunirebbe la coalizione del centrodestra guidata dalla parlamentare Jole Santelli, e riapre la sfida del 26 gennaio prossimo con Pippo Callipo, suo principale competitor a capo del centrosinistra che si vede riunito dopo il ritiro del governatore uscente Mario Oliverio.

“Calabresi carissimi – scrive il sindaco di Cosenza – la mia corsa finisce qui. Su suggerimento di tanti amici coinvolti e dopo l’ennesima sollecitazione del presidente Berlusconi ho deciso di farmi da parte. Silvio Berlusconi è una persona a me cara, che ho sempre stimato e ammirato, e oggi al punto in cui siamo ho giudicato il suo invito giusto e sensato”.

“D’altronde – aggiunge Occhiuto – non ci sono le condizioni per portare avanti da soli il progetto di cambiamento della Regione Calabria che avevamo in mente, con la speranza di una vittoria elettorale. Infatti l’attuale sistema elettorale prevede (solo in Calabria) il voto congiunto tra il candidato Presidente e i consiglieri. Con tale sistema avremmo potuto ottenere un ottimo risultato, ma – avendo contro tutti – non la vittoria.

“La mia corsa solitaria – sottolinea il sindaco di Cosenza – sarebbe sembrata quasi una ritorsione o una ripicca, e io sono abituato a costruire, non a distruggere. Ho condotto una dura battaglia e sono stato sconfitto. Questa è la verità”.

Mario Occhiuto prosegue: “Il mio unico fine, credetemi, era quello di portare avanti una “missione”: cambiare la Calabria e renderla migliore e ricca di opportunità per i nostri figli. Oramai non sarebbe stato possibile raggiungere questo obiettivo ma avrei provocato probabili conseguenze negative per tanti amici che mi avrebbero comunque seguito. Ringrazio di cuore tutti coloro i quali hanno creduto in me e nel progetto che avevamo messo in piedi. E mi scuso con quelli che tra di loro erano convinti della necessità di proseguire oltre che con i tantissimi cittadini che mi scrivono ogni giorno incitandomi ad andare avanti.

“Io ce l’ho messa tutta fino all’ultimo giorno”, dice ancora occhiuto. “Non mi dimenticherò del loro affetto e della loro vicinanza. Chi tra di loro aspira a candidarsi a consigliere regionale troverà posto, con maggiori probabilità di riuscita, nelle liste del centrodestra unito. Non ho chiesto in cambio incarichi per me stesso e non rivestirò alcun ruolo nell’ente regione”.

Il sindaco poi spiega di aver “proposto alla candidata a presidente Jole Santelli di recepire nel suo programma quelle idee su cui tanto avevamo puntato riguardo alla svolta ecologica e ai nuovi investimenti creativi e innovativi. E le ho chiesto di farsi parte attiva, una volta eletta, per l’accelerazione dei cantieri con opere in corso nella città di Cosenza e per l’avvio delle procedure per la realizzazione del nuovo ospedale sul sito da noi proposto. Noi restiamo una forza culturale attiva sul territorio”.

“E io, se Dio vorrà, continuerò a svolgere il ruolo di sindaco di Cosenza dedicandomi – conclude – ancora di più alla città e poi, tra poco più di un anno, completerò il mio mandato e il mio impegno politico a favore della comunità. Grazie di cuore a tutti”.