Faida nel M5s, Di Maio pronto a lasciare. Nesci: “Vero problema è mancanza democrazia interna”

Carlomagno

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Dalila Nesci

“Se lascia di Maio è un problema?” Lo scrive sui social la parlamentare Cinquestelle Dalila Nesci, commentando le imminenti dimissioni da capo politico di Di Maio che potrebbero essere date già nel pomeriggio in seguito alla crisi che investe tutto il movimento e che si abbatte sui vertici.

“Il vero problema – scrive Dalila Nesci – è la mancanza di strumenti di democrazia interna nel M5S. Infatti non si sono mai voluti creare i presupposti di una successione a Di Maio. Anche le sue modalità di uscita di scena non prefigurano consapevolezza dei problemi strutturali del M5S, mi sembra piuttosto una manovra strategica suicidaria del consenso ad un passo dal voto per le elezioni regionali”.

“Una tempistica illogica – prosegue Nesci – che rappresenta uno smarrimento politico grave e che ha come origine la crisi identitaria del M5S di cui parlo da tempo. Il M5S non sa più da che parte stare né quale sia la direzione da prendere. E benché io non sia una nostalgica delle “origini” senza struttura, è chiaro che pur lavorando in questi anni non siamo riusciti a crearci un’identità politica evoluta: abbiamo navigato a vista”.

Ora – sottolinea la deputata – si cercano disperatamente risposte e proposte per andare avanti. Ma prima di trovare strumenti e soluzioni, dovremmo elaborare un nuovo obiettivo politico e dunque una carta dei valori sulla quale scegliere di convergere per stare assieme.
È paradossale che io mi debba limitare a fare l’opinionista sulle indiscrezioni: non conosco gli obiettivi delle manovre di queste ore, ne saranno a conoscenza i cerchi magici di cui evidentemente non faccio parte. L’atto di Luigi Di Maio è l’ennesimo atto di navigazione a vista del M5S”.