Sel contro Oliverio: "Ha tradito gli impegni assunti"

Carlomagno

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Sel contro Oliverio: "Ha tradito gli impegni assunti"
Un momento del coordinamento di Sel Calabria

Il governatore della Calabria, Mario Oliverio “perde pezzi” nella sua maggioranza, o perlomeno la indebolisce. Sinistra Ecologia e Libertà, il movimento che fa capo a Niki Vendola, in un incontro dell’Assemblea regionale a Lamezia Terme per fare il punto della situazione organizzativa e politica in Calabria ha lanciato strali al presidente della regione. “Nonostante l’ottima affermazione de “ La Sinistra”, il presidente Oliverio ed il Pd regionale – è scritto in un documento – hanno optato per un governo monocolore, disattendendo gli impegni assunti in fase pre-elettorale. In un anno, nessun incontro ufficiale di Sel né con il partito del Presidente della nostra regione né col presidente stesso”, è l’attacco.

Da oggi in avanti sarà “un coordinamento” chiamato a guidare Sel Calabria “nella fase di transizione verso la costruzione del nuovo soggetto politico “Sinistra Italiana”, a cui anche il partito calabrese vuole dare il proprio contributo in nome dell’unità della sinistra e di un cambiamento necessario, ma troppe volte solo promesso, per la nostra gente, la nostra terra e le generazioni di oggi e di domani”.

All’incontro era presente Maria Pia Pizzolante del Coordinamento nazionale di Sel. Il partito calabrese ha deciso all’unanimità di azzerare la segreteria regionale e nominare Angelo Broccolo, Mario Melfi, Gianni Speranza e Nancy Valente e il tesoriere Franco Barretta come componenti del coordinamento che dovrà guidare il partito calabrese in questa particolare fase di transizione.

“L’assemblea regionale si è svolta alla luce delle conclusioni emerse il 12 dicembre scorso a Seminaria, il workshop organizzato da Sel Calabria che ha visto riuniti a Pizzo in molte anime vicine al partito ma provenienti da altri mondi e dalle diverse espressioni della società civile. Si avvia, dunque, una nuova fase organizzativa e politica di Sel Calabria con un’organizzazione più leggera e dinamica in grado di interpretare nel miglior modo possibile il momento di trasformazione che Sel sta per affrontare”.

“Ripartire dai territori”, viene ribadito nel documento. Occorre “riconquistare sfere e sensibilità di sinistra e che orbitano attorno a Sel, un coinvolgimento ampio e plurale delle assemblee locali, dei singoli e di tutti i movimenti pronti ad affiancare la nuova Sinistra Italiana per le battaglie e le vittorie comuni”.

Queste le indicazioni emerse nel corso dell’assemblea regionale riguardo alla “nuova fase della sinistra in Calabria per dare risposte di cambiamento alla società calabrese, nella convinzione che la nostra terra meriti ciò che avevamo promesso. Sel non vuole sottrarsi al proprio ruolo, ruolo che però merita rispetto e coinvolgimento. Criticità sono state espresse rispetto alla giunta regionale calabrese: le speranze suscitate oltre un anno fa, sono ben lontane dall’essersi concretizzate.