Confiscati dalla Dia beni per 1,2 mln a Francesco Suriano

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Confiscati 45 milioni di beni ad Armando Raso | confiscati beni a Francesco SurianoCATANZARO – Beni per un valore di 1 milione e 200 mila euro sono stati confiscati dalla Direzione investigativa antimafia di Catanzaro a Francesco Suriano, di 37 anni, nipote di Tommaso Gentile, attualmente detenuto, ritenuto il capo dell’omonimo clan mafioso operante nell’hinterland di Amantea (Cosenza). Il provvedimento è stato emesso dalla Corte d’appello di Catanzaro su proposta della Procura generale.

Suriano è stato condannato in via definitiva per estorsione aggravata dal metodo mafioso al fine di agevolare la cosca Lanzino-Di Puppo.

Dalle indagini fatte dalla Dia è emerso che l’uomo e la moglie, nel periodo 2001-2013, hanno dichiarato redditi nulli o irrisori risultando quindi sproporzionato il valore dei beni.

La confisca ha riguardato un negozio di articoli di abbigliamento, calzature, borse e accessori, quote di una società che gestisce campi di calcetto, di una società di pulizia e rimozione neve e di una società che vende auto, oltre a 4 immobili, rapporti finanziari e polizze assicurative. (Ansa)