Editoria, sinergia tra quattro gruppi per l’informazione in Calabria

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
Editoria, sinergia tra quattro gruppi per l'informazione in Calabria
Un momento della convention a Lamezia Terme

“Start day” per un nuovo “gruppo” editoriale che integra e valorizza le forme tradizionali e quelle più innovative dell’informazione e della comunicazione. L’iniziativa è stata presentata ieri all’hotel Ashley di Lamezia Terme. E vede in campo la prima televisione calabrese, RTC-Telecalabria, nata nel lontano 1976; il Corriere della Calabria, giornale online che conta su una media mensile di 2 milioni di visualizzazioni; il più antico quotidiano calabrese, il Giornale di Calabria; l’agenzia di stampa nazionale “Agv il Velino” e News&Com, fornitore di contenuti video e agenzia che produce informazione regionale per 11 emittenti radiofoniche calabresi.

Un’assoluta novità nel panorama editoriale regionale con il preciso obiettivo di creare una sinergia concreta tra tv, radio, giornale e web e quindi di ampliare la platea dei fruitori dell’informazione, di stabilire partnership con realtà extraregionali e contribuire cosi alla narrazione della Calabria con un racconto quotidiano che evidenzi non solo le cose negative ma anche quelle positività troppo spesso sottaciute.

La presentazione della sinergia editoriale ha registrato un considerevole interesse. A testimoniarlo una nutritissima e qualificata platea. Anche il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, ha tenuto a battesimo l’iniziativa: “Ho assistito alla presentazione di un progetto importante e ambizioso che vuole integrare internet, televisioni, giornali e radio -ha detto-. Un progetto che nasce in Calabria: ogni tanto possiamo godere di progetti e idee.

Oggi è una bella giornata e una boccata d’ossigeno per un settore che soffre di una grave crisi come quello editoriale”. Anche Sandro Ruotolo è intervenuto a Lamezia per sostenere l’iniziativa: “È un’operazione interessante -ha spiegato-, perché un’informazione indipendente è fondamentale. La capacità di raccontare i fatti ai cittadini garantisce qualità alla democrazia”. Sulla qualità dell’informazione si è incentrato l’intervento di Paolo Pollichieni, direttore editoriale di “Agv Il Velino” e direttore responsabile del Corriere della Calabria.

Pollichieni ha elencato le tre direttrici scelte dal gruppo per il lavoro giornalistico: «La notizia, la credibilità di chi dà la notizia, la forza e il coraggio di difendere le notizie che vanno difese». Giuseppe Soluri, direttore di RTC e del Giornale di Calabria, e anche presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti, ha sottolineato la novità dell’iniziativa. “È una sinergia tra testate di qualità e che si portano dietro una credibilità consolidata e riconosciuta -ha detto-.

L’obiettivo è fornire ai fruitori finali un servizio rigoroso, completo ed al passo con i tempi”. Paola Militano, direttrice dell’agenzia News&Com, ha insistito sulla necessità di integrare i linguaggi giornalistici per un racconto completo che non tralasci le criticità e dia spazio anche ai tanti segnali di speranza, spesso poco conosciuti, che fanno capolino nel territorio.

Al messaggio di augurio del presidente della Regione Mario Oliverio si è sommata la presenza del vicepresidente della Giunta regionale calabrese, Antonio Viscomi. Viscomi ha avuto parole di lode per l’iniziativa: “Ci vuole coraggio per una innovazione imprenditoriale ed editoriale. Questo perché il giornalismo in Calabria ha responsabilità maggiori, tra cui quella di costruire una comunità e rafforzare il ‘capitale sociale’. E il ‘capitale sociale’ di una comunità non si rafforza nascondendo le cose negative ma inserendole nel racconto complessivo di un contesto che è caratterizzato anche da un fervore positivo”.