Non si fermano all’Alt. Arrestati due giovani dopo inseguimento

Carlomagno

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Carabinieri di CatanzaroNon si fermano a un posto di blocco dei Carabinieri e innescano un inseguimento mozzafiato durato per tre interminabili chilometri. E’ successo a Catanzaro, dove i militari della Compagnia Carabinieri di Catanzaro sono alla fine riusciti ad arrestare due persone dopo che l’auto si è scontrata con un’altra auto. Si scoprirà che il conducente era un giovane senza patente. Gli arrestati sono Mirko Passalacqua, 18 anni, e Francesco Bevilacqua, di 24, entrambi catanzaresi e con precedenti in materia di sostanza stupefacenti. Una terza persona è riuscita a fuggire.

Erano le 21 circa di sabato quando i militari, istituito un posto di blocco in via Lucrezia della Valle, notavano sopraggiungere un’autovettura sospetta, con tre persone a bordo, transitare in direzione del quartiere Santa Maria e accelerare improvvisamente nonostante i militari avessero intimato l’Alt!. Immediatamente i Carabinieri, a sirene spiegate e lampeggianti accesi, si sono posti all’ inseguimento dell’auto, a forte velocità, effettuando delle manovre spericolate in modo da evitare che l’autoradio potesse superarlo.

Dopo un paio di chilometri, – ricostruiscono i militari – giunti in via dei Conti Falluc, nei pressi del centro abitato del quartiere Santa Maria, i fuggitivi imboccavano addirittura via Risorgimento contromano, sfrecciando a folle velocità attraverso l’incrocio con via Santa Maria in direzione di via Trieste. L’inseguimento tuttavia terminava poche centinaia di metri più avanti, in viale Isonzo, dove il conducente dell’autovettura in fuga, una Golf, a causa dell’altissima velocità, perdeva il controllo del veicolo che, dopo aver invaso la corsia opposta, si è scontrata con un’autovettura che procedeva sull’altro senso di marcia e terminava la propria corsa dopo aver urtato con parte la posteriore contro un palo dell’illuminazione pubblica.

Nella circostanza, uno degli occupanti il veicolo riusciva a darsi immediatamente alla fuga a piedi mentre gli altri due, successivamente identificati in Mirko Passalacqua e Francesco Bevilacqua.

I due, dopo l’impatto, sono stati soccorsi dai sanitari del 118, prontamente allentarti dai militari, che visitavano sul posto Mirko Passalacqua, rimasto illeso, e trasportavano Francesco Bevilacqua all’Ospedale Pugliese dove lo stesso veniva ricoverato, non in pericolo di vita. Fortunatamente illeso anche il conducente dell’altro veicolo coinvolto che riportava danni a pressoché tutta la fiancata destra.

I rilievi del sinistro, effettuati dalla Polizia Stradale della Questura di Catanzaro hanno accertato che Mirko Passalacqua, conducente del veicolo appena diciottenne, guidava senza patente poiché mai conseguita. Sul posto interveniva anche una squadra dei Vigili del Fuoco che, dopo aver consentito ai sanitari del 118 di soccorrere in sicurezza i giovani, coadiuvava i militari operanti nelle successive operazioni di perquisizione al veicolo, provvedendo ad aprire il portellone gravemente danneggiato a seguito dell’urto.

La ricerca si concludeva tuttavia con esito negativo e pertanto è plausibile ritenere che i tre fuggitivi abbiano tentato di dileguarsi o per evitare di essere sanzionati per guida senza patente o anche per occultare la commissione di altri eventuali reati.

Su disposizione dell’autorità giudiziaria, uno degli arrestati è stato condotto presso il proprio domicilio mentre il ferito, condotto presso l’Ospedale Pugliese di Catanzaro, è tuttora piantonato dai militari dell’Arma. I due dovranno rispondere di resistenza aggravata a Pubblico Ufficiale in concorso. Sono in corso accertamenti per identificare il terzo soggetto datosi alla fuga.