Agguato a Lamezia Terme, 42 enne ferito a colpi di pistola

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
Via Cerasolo Lamezia Terme
Via Cerasolo a Lamezia Terme (Street view)

Agguato a Lamezia Terme. Un uomo di 42 anni, Renato Berlingieri, è stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco mentre stava rientrando a casa. L’episodio è avvenuto ieri sera attorno alle 22, in via Cerasolo.

L’uomo, con precedenti penali, secondo quanto scrive il Lametino.it, aveva già subito un agguato in passato. Trasportato in ospedale dal 118 per le ferite riportate, non sarebbe però in pericolo di vita. Sul posto i carabinieri di Lamezia guidati da Pietro Tribuzio per i rilievi del caso e l’avvio delle indagini.

Secondo una prima ricostruzione, riportata sempre dal quotidiano online, a sparare, con una pistola semiautomatica, sarebbe stato un uomo a piedi che, per compiere l’agguato, avrebbe aspettato il 42enne fuori dalle palazzine dove abita, per poi colpirlo mentre era sull’uscio di casa e fuggire in una strada laterale. Almeno cinque colpi di pistola sarebbero stati esplosi all’indirizzo di Berlingieri, alcuni dei quali lo hanno ferito all’addome.

L’episodio si è verificato a quasi un mese di distanza dall’omicidio del fruttivendolo Francesco Berlingieri, 57 anni, ucciso in via Fiume a Sambiase proprio davanti al suo negozio di ortofrutta lo scorso 19 gennaio. Quell’episodio suscito allarme perché è stato coinvolto un bambino, nipote della vittima. I due episodi potrebbeo essere collegati.