‘Ndrangheta, sequestro di 250 mila euro a esponente clan

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

guardia di finanzaBeni per un valore di 250mila euro sono stati confiscati dalla Guardia di finanza ad un esponente di primo piano della ‘ndrangheta di Lamezia Terme. Il provvedimento è stato emesso dal tribunale di Catanzaro, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.

Le indagini hanno evidenziato la pericolosità dell’uomo, la sua appartenenza alla criminalità organizzata e la commissione di gravi reati, grazie ai quali, secondo la Guardia di finanza, ha potuto vivere anche in modo agiato.

La confisca ha riguardato una villa situata a Lamezia Terme, formalmente intestata alla moglie dell’uomo, e un’autovettura. Secondo quanto sostenuto nell’indagine, è risultata una sproporzione tra i redditi dichiarati e il tenore di vita mantenuto.