Elezioni Catanzaro, almeno 5 candidati a sindaco

Carlomagno

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Palazzo De Nobili CatanzaroSaranno almeno cinque i candidati a sindaco nelle prossime elezioni amministrative di Catanzaro. Il primo cittadino uscente, Sergio Abramo, ha già da tempo ribadito che si ricandiderà, sostenuto da Forza Italia e da altre forze di destra; Nicola Fiorita, sostenuto dalla lista civica “Cambiavento”, si è anche lui da tempo proposto all’attenzione della cittadinanza; i Cinquestelle hanno presentato nei giorni scorsi le cinque persone tra cui sarà scelto il loro candidato.

Si attendeva che dal “cilindro” del Pd e delle varie “anime” del Centro venisse fuori un candidato unitario capace di aspirare alla vittoria con buone probabilità di successo. Ma Pd, Ncd, Udc, Psi e compagnia cantante, non sono stati in grado di fare sintesi su un candidato comune e andranno al voto con due schieramenti e due candidati distinti.

Il Pd proprio venerdì ha definitivamente scelto di puntare su Enzo Ciconte, attuale consigliere regionale e presidente dell’Ordine dei Medici di Catanzaro. Ncd e gli altri di centro, invece punteranno su un candidato diverso che dovrebbe essere Antonio De Marco, dirigente della Regione Calabria, considerato persona preparata e moderata. A questa decisione non è estranea la grande incertezza politica che regna in Italia al momento e che spinge molti a mantenersi aperte varie possibilità anche in vista delle elezioni politiche che, comunque, sono prossime.

Ecco perché esponenti di spicco del Centro preferiscono probabilmente non stringere ab inizio una alleanza col Pd per le comunali, riservandosi di farlo solo all’esito del primo turno e sperando che il proprio candidato riesca ad andare al ballottaggio. Se De Marco andasse al ballottaggio con Abramo il Pd difficilmente potrebbe non far confluire i propri voti sul candidato centrista; se il ballottaggio fosse invece con Ciconte la possibilità di attrarre voti dall’aggregazione che sosterrà Abramo sarà più che una ipotesi.

L’obiettivo del Centro è insomma, in qualche modo, quello di ripercorrere una strada già battuta a Catanzaro nel 1996, allorquando Gualtieri vinse al ballottaggio con il candidato di Forza Italia (allora fortissima) dopo avere escluso dalla contesa finale il candidato dei Progressisti. Stavolta per il candidato del Centro ci sarà da fare i conti con Sergio Abramo e con Enzo Ciconte (se accetterà di candidarsi), oltre che con le aspirazioni di Nicola Fiorita e del candidato M5S.