Condanne per evasione e rapine, due arresti a Lamezia Terme

Carlomagno

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rapinatoreIl Commissariato di Polizia di Lamezia Terme ha arrestato nel fine settimana due persone entrambe lametine, in esecuzione di provvedimenti definitivi emessi dal procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Salvatore Curcio.

Il primo arresto è riferito a Mario Turco, 52enne. L’uomo dovrà scontare in carcere la pena definitiva di 7 mesi e mezzo, per via di una condanna definitiva per evasione dagli arresti domiciliari nel 2008. L’uomo ha vari precedenti sempre per reati contro il patrimonio ed evasione.

Il secondo soggetto arrestato è Agostino Cerminara, 33enne, con precedenti per reati “da stadio” e contro il patrimonio. L’uomo è stato condannato invece a 8 anni di reclusione per essere stato ritenuto responsabile di due rapine consumate e una tentata rapina ai danni di esercizi commerciali tra l’aprile e il maggio del 2014. I colpi si sono consumati tutti al sabato sera.

L’uomo, entrato armato di una pistola e travisato da un casco e sotto la minaccia delle armi, si era fatto consegnare l’incasso da cassiere di supermercati , terrorizzate dalla grave minaccia. Il 17 maggio era presente sul luogo della rapina un ispettore della Polizia di Stato in servizio alla Polstrada di Lamezia Terme che non aveva esitato ad intervenire nei confronti del rapinatore e, dopo essersi avvicinato lentamente all’uomo, si era scagliato contro di lui riuscendo a disarmarlo e ad arrestarlo.

Le indagini successive avevano dimostrato che l’uomo travisato sempre con lo stesso casco, giungendo sul luogo con lo stesso scooter e con la stessa arma aveva rapinato altri due esercizi nei sabati precedenti. Il quadro probatorio è apparso cosi evidente da condurre alla sentenza a otto anni di reclusione. Dopo le formalità di rito entrambi sono stati associati al carcere di Catanzaro.