Soverato, botte da orbi tra italiani e immigrati: 9 arresti

Carlomagno

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rissa SoveratoNove persone, tra italiani e nigeriani, sono state arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Soverato per una rissa scoppiata ieri all’interno del parcheggio di Via Amirante dove, per cause in corso di accertamento, un gruppo di dieci ragazzi del posto ha aggredito, con calci e pugni, tre giovani nigeriani senza fissa dimora.

Questi ultimi, nonostante la netta inferiorità numerica, dopo una prima fase di tregua, hanno improvvisamente tentato di reagire, venendo bloccati dai Carabinieri, sopraggiunti sul posto.

Con non poche difficoltà, i militari sono riusciti a sedare gli animi, evitando che la situazione potesse ulteriormente degenerare, atteso che, nella circostanza, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro un coltello a serramanico e un taser, ossia un potente dissuasore elettrico utilizzato dalla Polizia americana per stordire ed immobilizzare le persone, il cui uso è tassativamente vietato in Italia.

Nel corso delle operazioni, un Carabiniere è stato colpito violentemente al volto ed è rimasto ferito, stessa sorte è toccata ad un giovane nigeriano: entrambi, trasportati presso il pronto soccorso dell’ospedale civile di Soverato, hanno riportato delle lievi lesioni.

All’esito della ricostruzione dei fatti e delle formalità di rito, 9 soggetti, identificati in tre fratelli: Giulio Moreno Rizzo di 25 anni, Adriano Larry Rizzo (24), Andrea Lucio Rizzo (23). Poi Pietro Procopio (29), Alessio De Lapa (21), Mauro Meta (22) e i tre giovani nigeriani: Chuckscl Oruege, (25), Izuchakwucl Nwosu, (22) e Kevin Imariagbe anch’egli 22enne. Tutti tratti in arresto per rissa aggravata, lesioni personali e detenzione abusiva di armi. I restanti 4, invece, sono stati deferiti in stato di libertà per le medesime fattispecie penali.

Nel pomeriggio odierno, la Prima Sezione penale del Tribunale di Catanzaro ha convalidato tutti gli arresti, disponendo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliero alla polizia giudiziaria per i tre fratelli Rizzo.