Soverato, in fiamme capannone cantieri nautici Ranieri. Titolare: “Nessun corto”

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

incendio Cantieri nautici RanieriSOVERATO (CATANZARO) – Un capannone dei cantieri nautici Ranieri, in località Turrati, a Soverato, è stato distrutto da un incendio divampato per cause che, dalle prime informazioni, sarebbe di natura accidentale.

Il fatto è avvenuto nelle prime ore di domenica pomeriggio 7 gennaio. Sul posto sono intervenute alcune squadre dei vigili del fuoco di Catanzaro, che hanno circoscritto l’incendio limitando al massimo i danni.

I carabinieri hanno avviato le indagini. Dai primi rilievi tecnici l’ipotesi prevalente sarebbe quella di un corto circuito: nei pressi del capannone andato in fiamme non sarebbero presenti tracce di liquido infiammabile.

Ranieri: “Nessun corto circuito, energia staccata da comando principale”

Ipotesi, quella del corto, smentita da Giuseppe Ranieri, proprietario e vice presidente regionale Confapi Calabria della filiera Nautica che in merito al rogo su fb ha scritto: “Sta circolando una notizia non corrispondente alla realtà. Non c’è stato alcun corto circuito in quanto nel capannone interessato dall’incendio, l’energia era staccata dal comando principale. Ciò è emerso dalla verifica effettuata in mia presenza dai Carabinieri, unitamente ai Vigili del Fuoco. Non credo che sia il momento di escludere nessuna ipotesi”.