Ammanchi Fondazione Field, Regione Calabria parte civile

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Padre strozzato, scarcerati i cugini Francesco e Roberto Citro(ANSA) – CATANZARO, 26 MAR – E’ stata accolta la richiesta della Regione Calabria di costituirsi parte civile nel processo riguardante gli ammanchi addebitati agli ex amministratori della Field, ente in house regionale. Ad accogliere la richiesta della Regione, rappresentata dall’avvocato Antonio Lomonaco, è stato il Gup di Catanzaro, Tiziana Macrì, all’inizio dell’udienza preliminare.

Tra le persone per le quali è stato chiesto il rinvio a giudizio ci sono l’ex presidente dell’ente, Domenico Barile, di 62 anni, e l’ex direttore amministrativo, Lucio Marrello, di 52, insieme ad altri dirigenti tra cui Onofrio Maragò, di 51 anni, attuale sindaco di Sant’Onofrio (Vibo Valentia).

La Procura della Repubblica di Catanzaro, nella richiesta di rinvio a giudizio, ha contestato alle persone coinvolte di essersi appropriati di fondi dell’ente per un totale di quasi 600 mila euro. Dall’inchiesta è emerso inoltre l’utilizzo di fondi Field per finalità non istituzionali come viaggi, conti di ristoranti e soggiorni in alberghi.