‘Ndrangheta, colpo a clan del Lametino, 28 arresti

Blitz all'alba dei carabinieri nei confronti di affiliati alla cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri, attiva nel traffico di droga e nelle estorsioni. Operazione Crisalide 3

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

I Carabinieri di Catanzaro e di Lamezia Terme sono impegnati in un’operazione contro la ‘ndrangheta della piana lametina. I militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 28 persone, tra persone ritenute affiliate e contigue della cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri, gruppo criminale operante nel traffico di stupefacenti nonché già responsabile, tra l’altro, di una aggressiva e violenta attività estorsiva nei confronti di commercianti e imprenditori di Lamezia Terme. L’operazione è denominata “Crisalide 3“.

Il provvedimento cautelare è stato emesso su richiesta della Procura del capoluogo calabrese, diretta dal Procuratore Nicola Gratteri, che ha coordinato le indagini dei Carabinieri.

Gli arrestati
In manette sono finiti Francesco Gigliotti, Davide Belville, (alias Trachino); Salvatore D’Agostino, (alias Cirillo e Cirino); Antonio Gullo, Luigi Vincenzini, (alias Cosimo e Cosimino); Piero De Sarro, Flavio Bevilacqua, Salvatore Fiorino, (alias Turuzzu); Antonio Grande, Gianluca Adone, (alias Blob); Antonio La Polla, Carlo Sacco, Filippo Sacco, Alessandro Trovato, Pasquale Mercuri, (detto u Lupu); Pasquale Butera, Nicholas Izzo, Ottorino Raineri, Francesca Falvo, Pasquale Gullo, Cristian Greco, Giovanni Torcasio, (alias “u Craparu”, “Pallone” e “padre di Vincenzo”); Nicola Gualtieri (detto Craparu); Pasquale Cerra, (alias Ciancimino); Nino Cerra, Antonio Paradiso, (alias zu Totò); Giuseppe Gullo, (alias Pino e Pinuzzo); e Giuseppe Galluzzi.