Festival a Spoleto, chiesto il processo per Oliverio

La richiesta della procura catanzarese è anche per Mauro Luchetti, legale rappresentante della "Hdrà", e per l'ex parlamentare del Pd Ferdinando Aiello. L'accusa è peculato.

Carlomagno

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La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio del presidente della regione Calabria Mario Oliverio nell’ambito dell’inchiesta su presunte irregolarità nell’uso di fondi per la promozione del turismo in Umbria.

Chiesto il processo anche per Mauro Luchetti, legale rappresentante della “Hdrà”, società romana che si occupa di comunicazione e organizzazione di eventi e per l’ex parlamentare del Pd Ferdinando Aiello. L’accusa è peculato.

L’udienza dal gup è stata fissata per il 25 febbraio 2020. L’inchiesta è relativa alle risorse utilizzate per finanziare, nel luglio 2018, un’iniziativa a Spoleto, al Festival dei Due Mondi, che secondo l’accusa avrebbe perseguito finalità privatistiche di promozione politica dello stesso Oliverio.

L’evento era il format giornalistico “I dialoghi di Paolo Mieli”, tenutosi a margine del festival. Per la Procura, in quel contesto “non venivano promosse le attività turistiche regionali, bensì si realizzavano le interviste tipiche di un talk show”.