Galati era indagato per concorso esterno in associazione mafiosa nell’inchiesta incentrata sui presunti illeciti nella gestione dell’Azienda sanitaria provinciale, con il coinvolgimento del management dell’ente e che, nel novembre scorso, portò all’arresto di 24 persone tra le quali lo stesso ex parlamentare, che venne posto ai domiciliari.
“Col provvedimento di archiviazione – hanno affermato, in una nota, i difensori di Galati, gli avvocati Francesco Gambardella e Salvatore Cerra – é stata dimostrata la totale estraneità di Galati alla vicenda giudiziaria che aveva travolto l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. Si tratta di una decisione che ridà giustizia e dignità all’ex deputato, pur senza lenire la sofferenza e l’amarezza che da quella ordinanza erano derivate per lui”.