Coronavirus, Santelli: “Scuole aperte e controlli”. Istituito un numero verde ma non funziona

Carlomagno

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cittadella regionale

Per la lotta al Covid-19 la Regione Calabria recepisce le indicazioni fornite dal Governo per tutte le regioni non direttamente colpite da Coronavirus ed emette una nuova ordinanza che recita, contrariamente a quanto proposto in un primo momento, che le scuole di ogni ordine e grado della regione rimarranno aperte, mentre i viaggi d’istruzione e le iniziative affini sono sospese fino al 15 marzo.

Per ricevere supporto e informazioni sul Coronavirus, l’ente ha istituito un nuovo numero verde regionale: 800.76.76.76. A rispondere, dalle 8.00 alle 20.00, dovrebbero essere (condizionale d’obbligo) operatori sanitari con una formazione specifica sull’argomento.

Per testarlo abbiamo cercato più volte a metterci in contatto con il numero citato ma al momento sembra non funzionare, oppure quando squilla dopo la voce automatica nessuno risponde. Può darsi un intasamento o qualche problema tecnico. Riprovare.

Se il numero verde dovesse rimanere irraggiungibile, in casi di VERA NECESSITA’ chiamare il proprio medico curante che saprà dare indicazioni, oppure i numeri 1500 o i reparti di Malattie infettive dell’ospedale Pugliese di Catanzaro: 0961 883346 o ancora 0961 883016 (medico di turno). NON RECARSI AL PRONTO SOCCORSO AUTONOMAMENTE.

L’ordinanza prevede – fa sapere la presidente Jole Santelli – che le scuole, le università, gli uffici e gli esercizi commerciali espongano le informazioni sulle misure di prevenzione rese note dal Ministero della Salute.

Nelle pubbliche amministrazioni, in particolare nelle zone di accesso al pubblico, dovranno essere predisposti erogatori di soluzioni disinfettanti e le aziende di trasporto pubblico locale dovranno attuare interventi di pulizia straordinaria dei mezzi.

Il presidente ha, inoltre, disposto che, chiunque arrivi in Calabria o vi abbia fatto ingresso negli ultimi 14 giorni dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico o nei Comuni italiani dove è stata dimostrata la trasmissione locale del virus, deve comunicarlo al proprio Medico di Medicina Generale o al Pediatra di Libera Scelta. Questi, a loro volta, dopo un primo scambio telefonico, informeranno il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale territorialmente competente.

“In aggiunta a quanto indicato dal Governo, – dichiara la presidente Jole Santelli – abbiamo inserito nella nostra ordinanza anche un punto sulla sorveglianza sanitaria su tutti i passeggeri in arrivo da destinazioni extraregionali negli aeroporti della Regione Calabria. Una misura che si rende necessaria in considerazione del fatto che in questi giorni la Calabria vede tornare i tanti che, per lavoro o per studio, vivono in altre regioni. Tali controlli verranno effettuati grazie all’ausilio di volontari appartenenti alla Protezione Civile calabrese e ad altre organizzazioni di volontariato. L’obiettivo è e resta quello di rassicurare la popolazione e di non creare panico infondato” conclude Santelli.