Conducenti a noleggio abusivi, denunciate 20 persone e sequestrate 24 licenze

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

La Polizia Stradale di Catanzaro ha denunciato 20 persone e sequestrato 24 licenze nell’ambito di un’operazione effettuata tra la Calabria e il Lazio, volta a contrastare l’abusivismo nel settore dei servizi di noleggio con conducente (Ncc), molto diffuso nei pressi dei terminal di arrivo nelle località turistiche.

Dopo mesi di indagini, appostamenti e pedinamenti, gli investigatori sono riusciti a ricostruire il giro d’affari in cui erano implicati imprenditori italiani e stranieri, nonché persone che avevano rapporti privilegiati in alcuni uffici pubblici del catanzarese. Si è scoperto che gli indagati, anche rendendo false dichiarazioni, avevano ottenuto in modo fraudolento la licenza per svolgere il servizio di noleggio con conducente, arrecando così un grave pregiudizio non solo a quelli che per svolgere la stessa professione avevano osservato le regole e pagato le tasse, ma anche dei tanti ignari turisti che, per potersi spostare dagli aeroporti e dalle stazione dei treni di Roma, avevano scelto quel mezzo di trasporto ritenendolo legittimo e sicuro.

In tal modo gli indagati erano riusciti ad assicurarsi un ingente giro d’affari con illecita concorrenza in danno degli altri tassisti e conducenti di auto a noleggio, arrecando, inoltre, perdite d’introiti per le casse del comune di Roma che, in casi analoghi, si era anche costituito parte civile. Gli investigatori della Polstrada hanno accertato che tra il 2011 e il 2017 in un comune del catanzarese erano state rilasciate ben 100 licenze pur se lì gli abitanti fossero solo un migliaio, mentre a Roma di quelle autorizzazioni ne erano state rilasciate 1.024 su oltre 3 milioni di abitanti.

L’inchiesta, condotta dal Compartimento Polizia stradale, è stata coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Graziella Viscomi, sotto la supervisione del procuratore capo Nicola Gratteri e dell’aggiunto Giancarlo Novelli, che ha ottenuto dal gip presso il Tribunale del capoluogo, Barbara Saccà, il sequestro preventivo delle licenze.