Sindaco del lametino dispone il lockdown totale: “15 positivi”

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Il sindaco di San Pietro a Maida, Domenico Giampà, ha disposto il lockdown nel suo comune dal 31 ottobre al 10 novembre dopo che sono stati riscontrati 15 positivi. Con una ordinanza, il primo cittadino ha disposto la chiusura delle attività commerciali e raccomanda di non uscire se non per necessità di salute e lavoro o altri motivi urgenti.

Disposta anche la chiusura di tutte le attività come parrucchieri, barbieri ed estetisti, delle attività di vendita al dettaglio, dei call center e delle ville comunali. Resteranno aperte solo le farmacie e le attività commerciali che riguardano generi alimentari e prodotti di igiene per la persona e la casa e i tabacchi. Anche i pub e i ristoranti potranno svolgere attività solo di asporto, preferibilmente consegna a domicilio.

Sarà consentita anche la consegna di fiori al cimitero, esclusivamente con prenotazione telefonica, in occasione della commemorazione dei defunti. Restano aperti, ma solo su appuntamento, gli studi professionali, oltre ai servizi bancari, postali e di spedizione. (Ansa)