Sanità, Il Commissario Longo arriva a Catanzaro: “Vedremo la situazione”

Carlomagno

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Guido Longo

“La legalità è prioritaria”. Lo ha detto l’ex prefetto di Vibo Guido Longo, nominato pochi giorni fa dal governo commissario ad acta alla Sanità in Calabria, parlando con i giornalisti al suo arrivo a Catanzaro.

Longo ha sorpreso i cronisti, in attesa davanti all’ingresso della Cittadella regionale e, prima di raggiugere il terzo piano del palazzo degli uffici, dove ha sede la struttura del Commissario, si è sottoposto ad un fuoco di fila di domande.

“La legalità – ha aggiunto – rimane centrale perché produce servizi migliori, libertà di scelta e, soprattutto, risparmi. Però c’é anche un’altra esigenza altrettanto importante, che é quella di migliorare qualitativamente gli standard della sanità in Calabria. Bisogna migliorare perché la legalità si fa con gli atti e non con le parole”.

“Si fa con i provvedimenti. Da dove parto? Bisogna vedere con i propri occhi, osservare e capire”, ha detto. “Capire e poi si può partire sia sul piano della riorganizzazione che su quello dei debiti accumulati in questi anni”.

Longo sottolinea che “è rilevante l’aspetto contabile amministrativo ma lo è altrettanto la territorializzazione delle prestazioni sanitarie. Vedremo ciò che troveremo”.
“Dicitur, si dice – ha detto ancora rispondendo ad una domanda sull’entità del debito – è un modo di dire che non mi piace”, ha concluso.