Condannato per traffico di droga, in carcere giovane di Guardavalle

Carlomagno

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I Carabinieri della Compagnia di Soverato hanno eseguito a Guardavalle un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di Vincenzo Aloi, 27enne, di Guardavalle, nipote di Vincenzo Gallace, ritenuto il capo dell’omonima cosca di ‘ndrangheta radicata a Guardavalle.

Il provvedimento arriva dopo la condanna di Aloi alla pena di 16 anni emessa dal gup del Tribunale di Catanzaro, in data 23 aprile 2021, al termine del giudizio abbreviato scaturito dall’indagine denominata “Last Generation”, che, nel giugno 2019, aveva portato al fermo di 26 indagati eseguito dai Carabinieri.

I reati per i quali Vincenzo Aloi è stato condannato sono associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, quale promotore e organizzatore, e varie ipotesi di cessione di ingenti quantitativi di stupefacenti.