Milano, locale frequentato da pusher, sospesa licenza al “Made in Calabria”

Carlomagno

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Il Questore di Milano Giuseppe Petronzi, nell’ambito dell’attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici milanesi svolta dalle Forze dell’Ordine per contrastare i fenomeni di criminalità, ai sensi del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, ha decretato la sospensione per 10 giorni della licenza per la conduzione dell’esercizio di vicinato denominato “Made in Calabria”, sito a Milano, via Vitruvio n. 32. Lo rende noto una nota della questura milanese.

Questa mattina, gli agenti del commissariato Garibaldi Venezia hanno notificato la sospensione al titolare dell’attività: ad agosto, a seguito di un’attività svolta dagli agenti della Squadra Mobile in via Vitruvio come zona dedita allo spaccio di droga, i poliziotti hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio un cittadino italiano di 55 anni con precedenti, trovato in possesso di tre dosi di cocaina, che senza avere nessun titolo serviva i clienti del locale in questione.

L’art. 100 del T.U.L.P.S. prevede che il Questore possa sospendere la licenza di un esercizio, anche di vicinato, nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.